Come scegliere il parquet in base alle proprie esigenze: tradizionale, prefinito o laminato? 

In Consigli e Nuove Proposte

Dagli arredi classici a quelli più moderni, il parquet è una tipologia di pavimentazione molto apprezzata che si contraddistingue per la classe e naturale eleganza che conferisce agli ambienti e per le sue note proprietà di isolamento termico e acustico. 

In questo articolo vogliamo fornirti una breve guida su come scegliere il tipo di parquet giusto – tradizionale, multistrato o laminato- in base alle tue esigenze stilistiche ed economiche. 

Parquet tradizionale o pavimento in legno massello

Si tratta del parquet più pregiato in quanto realizzato interamente con legno nobile grezzo, montato su supporti di legno non nobile.   

Ciò che caratterizza il parquet in legno massello o tradizionale, e ne determina la differenza di qualità -e di prezzo- si lega principalmente a due fattori: 

  • L’essenza, ossia la pianta dalla quale è stata ricavata il legno. Tra queste la betulla, pioppo, frassino, pino e abete. 
  • Lo spessore: generalmente i parquet in legno massello presentano uno spessore di circa 10-24mm.  

Tanti i formati che si possono scegliere: dai listelli di piccole e medie dimensioni, a grandi plance o quadrotti simili alle piastrelle. 

Vantaggi 

Date le sue proprietà, tra i principali vantaggi di questa tipologia di pavimentazione in legno, riportiamo: 

  • Autenticità del materiale: come accennato, si tratta di pavimenti notevolmente pregiati, dal grande impatto estetico. 
  • Durata e robustezza: grazie al suo maggiore spessore e compattazione, il parquet tradizionale ha una durata molto lunga nel tempo, perché una volta rovinatosi in superficie, può essere sempre levigato e tornare come nuovo. Possiamo affermare che ha una durata praticamente eterna in quanto questo tipo di attività si fa circa ogni 10-20 anni e comporta la rimozione di poco meno di 1mm di superficie. 
  • Ottimo isolante termico e acustico: caratteristiche conferite dallo spessore del legno. 

I potenziali svantaggi? 

  • Tempi di posa lunghi: il parquet in legno massello necessita di circa 15-20 giorni di posa e viene rifinito in loco. Questo conferisce maggiore isolamento e omogeneità finale, ma rendono più lunghi i tempi di installazione. Il vantaggio di questa procedura consiste nella possibilità di scegliere la finitura. 
  • Può essere posato solo incollato

Parquet prefinito o multistrato

Questa tipologia di pavimentazione in legno non è interamente in legno massello, ma è strutturato in 2 strati con incastri sui fianchi. Lo strato superiore, a vista, è sempre in legno nobile e presenta uno spessore che va dai 2,5 ai 5mm, mentre quello sottostante, il supporto, è realizzato assemblando varie lamelle di legno dolce e povero (generalmente in abete o in betulla) e ha lo scopo di arginare le spinte che provengono dal rivestimento nobile, per conferire massima stabilità alla pavimentazione. 

Vi sono poi anche parquet prefiniti a 3 strati, caratterizzati dall’aggiunta di una lamina al di sotto del supporto, la controbilanciatura, che può essere in essenza nobile, in abete o in betulla.  

Vantaggi del parquet prefinito: 

  • Maggiore stabilità: caratteristica conferita grazie al multistrato, realizzato incollando più strati di legno anche sovrapposti con diversi orientamenti, per conferire maggiore resistenza alle sollecitazioni lungo le varie direzioni.  
  • Velocità di realizzazione: rispetto al parquet tradizionale, la posa è molto più rapida. Occorrono in media solo 3 giorni di lavoro ed è immediatamente calpestabile. 
  • Può essere posato flottante o incollato. Il primo tipo di posa è la più semplice e rappresenta la scelta più indicata per non rovinare il pavimento esistente. Sfruttando infatti la posa ad incastro click, non vengono impiegati né colla né chiodi e i tempi di posa sono dimezzati. 
  • Facilità di manutenzione: grazie alla posa flottante, la sostituzione delle tavole è semplice e veloce e richiede poca manutenzione per la pulizia. 
  • Può essere levigato quando necessario e apparire come nuovo (generalmente 1 o 2 volte in base allo spessore del legno nobile). 

Svantaggi 

  • Non idoneo alla realizzazione di decori artistici: per cui presenta un design generalmente molto semplice e lineare. 

Parquet laminato

Il parquet laminato è un manufatto costituito da fibre di legno assemblate a strati attraverso la tecnica della “pressoinfusione”. Ciò significa che vengono impiegate tutte le parti del legno, scarti residui compresi, distribuendo sulla superficie una materia plastica che ne riproduce le venature.  

I disegni sono realizzati tramite stampa digitale, per cui non c’è limite alla personalizzazione dei singoli listoni. Sullo strato decorativo viene applicata una pellicola trasparente, la overlay, che preserva il pavimento dalle abrasioni e lo rende più resistente all’usura. Al di sotto del pannello centrale è posta una lamina controbilanciante per conferire massima solidità e, grazie alla maschiatura delle tavole, questo tipo di parquet può essere posato senza l’impiego di colle, con tecniche ad incastro, anche su pavimentazioni già esistenti (piastrelle in ceramica, moquette o su un vecchio parquet). 

Vantaggi 

  • Economicità: trattasi di un prodotto molto piacevole esteticamente a costi (ovviamente) più contenuti rispetto a un pavimento in vero legno. 
  • Resistenza: il multistrato che ricopre la superficie protegge il pavimento da graffi, urti e calpestio. Ciò conferisce a questo tipo di pavimento una maggiore durabilità nel tempo, motivo per il quale è sempre più scelto come rivestimento negli uffici e locali pubblici. 
  • Impermeabilità: i laminati sono costituiti da pellicole in superficie che determinano un’ottima resistenza all’umidità, in quanto impediscono all’acqua di raggiungere le parti più interne. 
  • Semplice manutenzione: a differenza dei parquet tradizionali che richiedono una manutenzione decennale, questi tipi di pavimento, una volta terminata la posa, non richiedono una particolare cura e possono essere puliti senza alcun timore di rovinare la superficie. 
  • Colore permanente: con il passare del tempo la tonalità non cambia colore, a differenza del vero legno. Una volta scelto il colore, quindi, questo resterà immutato negli anni. 
  • Facilità della posa: come accennato, i laminati possono essere facilmente installati anche su pavimentazioni preesistenti tramite il comodo sistema ad incastro. 

Svantaggi 

  • Rumorosità: questo tipo di pavimento tende ad amplificare i suoni. Per cui, se abiti in un condominio e opti per questa soluzione, si potrebbe ovviare al problema installando dei materassini tra il pavimento e il laminato, per attutirne l’effetto acustico. 
  • Bassa resistenza al calore: è preferibile NON posare oggetti eccessivamente caldi sul laminato, in quanto c’è alto rischio di danneggiarlo. 
  • Non può essere levigato: se il pavimento dovesse rovinarsi in superficie, non sarebbe possibile rinnovarlo mediante levigatura, ma va sostituito. 
  • Sensazione artificiale: la sensazione e il calore nel camminare a piedi nudi su un pavimento in vero legno, non è assolutamente paragonabile a quella offerta da un parquet finto. 

Parquet in legno massello, prefinito o laminato, qual è quello che fa più al caso tuo? Grazie alla nostra ampia selezione di parquet chiari e scuri, potrai scegliere la pavimentazione che più soddisfa le tue esigenze. Vieni a trovarci nello showroom di Napoli, e lasciati guidare nella scelta. 

Condividi su: