Come scegliere un pavimento per esterno?

La scelta del pavimento esterno deve tenere conto di numerosi fattori, sia funzionali che estetici. Una pavimentazione da esterno, infatti, deve risultare sempre sicura, resistente e confortevole in ogni stagione dell’anno.

Come scegliere un pavimento per esterno? Una decisione molto importante, dato che un giardino, un terrazzo, o anche solo un balcone deve risultare piacevole, accogliente, ma anche adatto al contesto. Per questi motivi il materiale scelto deve unire funzionalità e resistenza alle intemperie e all’usura. Andiamo a scoprire tutti consigli per scegliere la pavimentazione più adeguata alle tue esigenze e ai tuoi gusti.

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I fattori da considerare per un pavimento per esterno

Ci sono tanti elementi molto importanti da considerare prima di acquistare una pavimentazione destinata agli spazi esterni della tua casa. Si parla, prima di tutto, di tipologie di materiali con differenti caratteristiche, e poi di budget da investire, di contesto nel quale verrà inserito il pavimento e così via. In generale, comunque, possiamo affermare che i pavimenti per esterni devono essere impermeabili, antiscivolo e antigelivo, resistenti ai carichi, resistenti agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura, e a bassa propensione alle muffe e alle macchie.
Risulta quindi essenziale prendere in considerazione la specifica destinazione d’uso, ad esempio giardino, percorso pedonale, bordo piscina e via dicendo, in modo da individuare il materiale migliore che si adatti al contesto e alla condizioni climatiche del luogo. Ecco quindi, in sintesi, i fattori principali da considerare per un pavimento per esterni:

• resistenza agli agenti atmosferici: ad esempio sbalzi di temperatura, clima rigido, frequenti gelate – in questo caso bisogna puntare su un materiale antigelo e antiscivolo per ovviare a frequenti precipitazioni. In piscine e laghetti artificiali, invece, meglio se idrorepellente, a basso assorbimento idrico (impermeabile), antiscivolo e resistente alla formazione di muffe, macchie e funghi;
• resistenza ai carichi e al calpestio: per sorreggere anche carichi pesanti, ad esempio nelle zone dove transitano le automobili, o dove si desidera riporre mobili e ombrelloni – in questo caso meglio optare per materiali come la pietra, il cemento e il gres porcellanato;
• design e materiale: oltre al gres porcellanato si può optare anche per pavimenti in PVC e in cotto, in modo da creare un dolce contrasto con la vegetazione – è necessario poi tener conto dell’abbinamento e dello stile d’arredo con il resto della casa, dal più classico al più moderno.

Materiali per pavimenti esterni

I materiali per le pavimentazioni esterne sono numerosi: dalle mattonelle in pietra alla ceramica, dal gres porcellanato al cotto, dal calcestruzzo al legno e via dicendo. Naturalmente, come già detto in precedenza, la scelta del materiale deve essere fatta secondo criteri funzionali ed estetici. Ognuno di questi materiali ha caratteristiche di resistenza, funzionalità ed estetica differenti, che li rendono più adatti a determinati usi e contesti, ad esempio per il balcone, il terrazzo, il giardino, il patio, il cortile o il vialetto. È altresì importante che tutto risulti in armonia con lo stile della casa e degli ambienti interni. Vediamo più nel dettaglio tutti materiali:

• il cotto: un materiale elegante, perfetto nei contesti rustici, per rivestire soprattutto terrazzi, patii o per contornare la piscina – ogni piastrella è diversa dall’altra, sono realizzate in argilla e vengono prodotte artigianalmente e cotte in fornace – hanno la tipica colorazione rossa o aranciata, data dall’ossidazione di tracce di ferro. Il cotto ha un assorbimento dell’acqua medio che va dal 3% al 15%;
• la pietra naturale: una soluzione ideale per donare un aspetto naturale allo stile rustico – si parla di marmo, graniglia di marmo, porfido, granito, arenaria, quarzite, che hanno il vantaggio di essere estremamente durevoli e resistenti all’usura, al gelo e alle intemperie, particolarmente indicati per superfici calpestabili e carrabili;
• il gres porcellanato: materiale molto resistente ai graffi, alle abrasioni e agli agenti chimici, all’acqua e al gelo, ma anche molto versatile, con la possibilità di realizzare tante e diverse finiture. È molto indicato per terrazze, balconi e pavimentazioni in giardino, perfetto per creare un senso di continuità con la pavimentazione usata nell’interno di casa;
• il calcestruzzo: un materiale versatile ed economico, oltre a essere molto resistente, può essere declinato in diverse texture e può essere applicato anche con la tecnica dello spatolato, o miscelato con della graniglia, per creare bellissimi effetti. Inoltre, é disponibile in diverse colorazioni, e non solo nel classico grigio.
• il legno: indicato per gli esterni solo se adeguatamente curato e trattato con costanza, spesso utilizzato sia per pavimentazioni a bordo piscina che per terrazzi e giardini. Può essere posato in listelli o quadrotti, ma va scelto con grande attenzione, privilegiando legni duri e resistenti. Si adatta agli stili più classici, ma anche a quelli contemporanei;
• materiali sintetici: un’ottima soluzione se si è alla ricerca di praticità e comodità, poiché più facili da installare e da mantenere -sono antiscivolo, antigelo e non favoriscono il ristagno di acqua, ma sono anche facili da pulire, non assorbono lo sporco e vi si formano meno macchie. Sono ideali per balconi e terrazzi, giardini, aree giochi, garage e cantine, camminamenti, bordi piscine e centri benessere;
• la gomma: materiale consigliato per rivestire le aree giochi dei bambini, per farli giocare e divertirsi in sicurezza – è antiscivolo, ammortizza l’impatto in caso di caduta e assorbe i rumori, oltre che impermeabile e in grado di impedire la formazione di muffe e funghi. È facile da installare grazie alla posa a incastro.

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